DELLA
FABBRICAZIONE DELLA PIETRA
Capitolo XXV
Poiché
attraverso i vari capitoli che abbiamo scritto abbiamo trattato della
Pietra e di ciò che ad essa si connette, poiché
l'abbiamo dipinta con le diverse allegorie che utilizzano i chimici
con tale chiarezza, per cui mi sembra che nessuno possa ormai pensare
che la Pietra dei filosofi non esista nella natura, ci resta ora da
dare soddisfazione a tutti e in particolare al nostro Principe
Federico, duca di Holstein, in omaggio al quale abbiamo comandato e
autorizzato la stampa del trattato.
La nostra Pietra deve dunque
essere elaborata, come risulta dal parere di tutti i chimici a
partire dalla pura sostanza della natura. La pura sostanza della
natura è infatti null'altro che ciò grazie a cui la
natura stessa agisce in ogni cosa e la conserva; ciò che è
puro è infatti qualcosa di incorruttibile e di molto efficace,
di conseguenza è a partire da ciò che la Pietra dei
filosofi deve essere fabbricata, poiché la Pietra deve
conservare tutto nella natura e può scacciare ed allontanare
ogni specie di difetto naturale. Altrimenti la Pietra non
esisterebbe, non dovrebbe essere fabbricata a partire da tale pura
sostanza della natura e non possederebbe in sé tale pura
sostanza che agisce così efficacemente.
La ragione per cui
questa sostanza della natura permette l'elaborazione della Pietra dei
filosofi è infatti evidente: è che essa si deve
realizzare a partire dalla materia della natura e dalla sua sostanza
incorruttibile, poiché è grazie all'eminenza della sua
attività che si possono fare tutte le trasmutazioni. Non
esiste in natura alcuna sostanza paragonabile a questa pura sostanza
della natura: è dunque solo a partire da tale pura sostanza
che la Pietra dei filosofi si deve fabbricare.
Qual è
dunque questa sostanza della natura, con quale mezzo e procedimento
si possa ottenere è ciò che dobbiamo ora cercare, di
modo che, sapendolo, sia senz'altro nella natura che ci sforziamo di
cercarla e di trovarla; non occorre infatti cercarla al di fuori
della natura, altrimenti gli sforzi che spendiamo per una tale
impresa resterebbero vani.