Al Lettore
MANOSCRITTO DI
PIERRE JEAN FABRE
MEDICO MOLTO STIMATO DAL RE DI FRANCIA
Una volta inviato a Federico duca serenissimo di Holstein, che spiega le oscurità degli alchimisti con una straordinaria perspicacia, proveniente dalla biblioteca di Gabriel Clauder.
Al lettore,
salute e
complimenti da un cristiano.
Io offro alla tua curiosità,
onorevole lettore, come promesso nel mio trattato della Tintura
Universale, il manoscritto di un medico ancora vivente oltre il suo
tempo, P. J. Fabre.
Se sei versato nelle realtà
fisico - chimiche, subodorerai facilmente che questo opuscolo non ha
bisogno dell'elogio altrui o di venir decantato come un vino da
vendere, poiché esso propone quanto è stato ricercato
con sì acuta perspicacia che, senza contraddire il giudizio
dei più saggi, poche opere lo eguagliano, e meno ancora gli
sono superiori.
Io te lo presento proprio perché le
meraviglie di Dio devono essere divulgate e le realtà fisiche
devono essere sempre più approfondite da coloro che hanno la
competenza e l'erudizione necessaria. Vorrei semplicemente che tu sia
messo in guardia, così che prima di impegnarti in quegli
esercizi in cui certa è la vittoria, tu ti fermi dapprima
prudentemente per rispondere a queste domande: basteranno le tue
spalle a portare questo rude fardello? Troverai in te stesso una
motivazione sufficiente per un lavoro serio come quello? Questo
progetto veramente pio ti farà lavorare per rendere lode a Dio
e per l'interesse degli altri, se il cielo ti giudica degno, così
che ti sia concesso di gridare il celebre éureka, éureka?
Come sanno gli autentici figli dell'arte, Dio, che è
onnisciente, non confida normalmente tale dono regale che ad un
numero estremamente piccolo di persone. Se infatti il tuo lavoro ed
il tuo sforzo non si applicassero ad un tale fine, sarebbe veramente
come se per follia tu ti affondassi una spada di tuo pugno nel corpo,
ed avessi poi la sensazione d'aver perso tempo e fatica a lavorare la
Pietra, a dilapidare i tuoi beni per quella , e contro l'avvertimento
del filosofo, entrando nel lupanare consideri di aver messo un
tal prezzo a tali rimpianti.
Addio, e che il cielo ti sia
favorevole.
Tuo devotissimo a renderti ogni servizio
Gabriel Clauder
Altenberg, luglio 1690